Ciclo di Lyonesse

Il ciclo di Lyonesse è una trilogia scritta da Jack Vance, che ha pubblicato i romanzi tra il 1983 e il 1990. I romanzi che compongono il ciclo sono i seguenti: Lyonesse, La perla verde, Madouc. Vediamo nel dettaglio la trama di ciascun volume.

Lyonesse: il primo volume della serie è ambientato in un’epoca molto lontana. Diversa risulta anche la geografia del mondo, dominato dalle Terre di Lyonesse e dalle Elder Isles, isole che si trovavano più o meno in corrispondenza di quello che, attualmente, è il Golfo di Biscaglia. In queste terre, prima che fossero sommerse completamente dalle acque dell’Oceano Atlantico, vivevano personaggi a dir poco sorprendenti. Quali di preciso? Maghi, troll, fate, cavalieri. Ovviamente altrettanto particolari erano le loro dimore, palazzi sfarzosi con magnifici giardini. In uno di questi vive la principessa Suldrun, figlia del re Casmir e della regina Sollace d’Aquitania. La vita della principessa cambia radicalmente quando scopre il corpo di un giovane buttato sulla spiaggia dalle impetuose correnti dell’Oceano.

La perla verde: questo secondo romanzo è ambientato in un universo intessuto di leggende e sogni, popolato da maghi, streghe e fate sospesi tra l’onirico e la metafora. In questo contesto tornano personaggi come lo stregone tamburello e l’enigmatico Shimrod. Ritornano soprattutto Casimir e Ailas, che sono impegnati da tantissimo tempo nella lotta per il possesso delle Elder Isles. Questa volta, però, aleggia la minaccia di una magia particolare, di un oggetto disturbante davanti al quale è impossibile rimanere indifferenti: una gigantesca perla verde spuntata dalla notte dei tempi.

Madouc: prima di sprofondare per sempre nelle acque dell’Oceano Atlantico, le terre di Lyonesse e le Elder Isles erano ricche di palazzi sfarzosi e giardini profumati. Oggi sono un luogo dove è necessario lottare per far sì che il bene prevalga. Un trio di potenti e spietati sovrani, infatti, ha ordito un complotto per far sì che quelle terre finiscano in un bagno di sangue. L’unica che sembra avere in mano il segreto per la vittoria finale è la principessa Madouc.

Questa trilogia classica, che sembra portare il lettore in un mondo di stampo pre arturiano, si ispira chiaramente alle fiabe del diciottesimo e del diciannovesimo secolo, con incursioni nel romanzo picaresco, dove bisogna assolutamente cercare le origini della narrativa di Vance che, anche in questo caso, si lascia andare a una struttura in cui il protagonista narra in prima persona le vicende che lo hanno coinvolto.