L'antico regno del silenzio - Martin Hocke

Fantasy non è solo Draghi, Elfi ed Orchi. Nel 1989 Martin Hocke ha dato una svolta a questo genere, con il suo romanzo L’antico regno del silenzio. Il mondo è quello reale in cui viviamo, niente di inventato, ma la cosa particolare è che i protagonisti della storia sono i gufi, quindi tutto è visto attraverso i loro occhi e il loro senso delle cose, che è ovviamente molto diverso da quello umano.

Hunter, il protagonista, è un Gufo dei granai (ovvero un Barbagianni). La sua storia si sviluppa dal nido – quando viene allevato assieme a suo fratello e sua sorella – fino alla sua morte, nel racconto di una vita piena di avventure fra campi, boschi e città.

Nella mente dell’autore i Barbagianni hanno una struttura sociale ben organizzata, basata su consigli democratici e istruzione superiore per ogni giovane gufetto. Il padre di Hunter è Gufo della Religione, e accanto a lui siedono in consiglio il Gufo della Storia, quello della Geografia e quello delle Lingue, come il Gufo Bardo (che tramanda le tradizioni in canto), il Gufo Gufo (che studia le altre razze di gufi) e il Gufo Uomo (che studia il più pericoloso dei nemici). Hunter, al momento di lasciare il nido, scopre che il professore di Gufologia con il quale dovrà studiare è morto in un incidente: questa sarà però l’occasione di stringere una duratura amicizia con il Gufo delle foreste (cioè un Allocco) Yoller e di condividere il suo territorio e un sentimento combattuto con la piccola Gufetta immigrante (una civetta) Alba.

Il mondo dei Barbagianni e degli Allocchi trema quando si sparge la notizia che un Gufo Mostro (nient’altro che un Gufo Reale) si sta avvicinando al loro territorio uccidendo chiunque sul proprio cammino. Un’alleanza, contro ogni abitudine di entrambe le razze, risulta necessaria per sconfiggere il nemico comune. Ma le avventure di Hunter non finiscono qui: la città, con le sue novità e i suoi sconosciuti pericoli, è una dura prova di sopravvivenza per il giovane rapace notturno, ma anche l’opportunità per crescere e per arricchirsi di nuove conoscenze da usare, al proprio ritorno, per salvare amici e famiglia da una nuova minaccia ancor più subdola della precedente.

Questo romanzo edito da TEA, di scorrevole lettura, offre una visione diversa del mondo attraverso occhi inconsueti, aiutando a comprendere, grazie alla storia dei gufi, la nostra storia reale: dalle tradizioni ai giochi della politica.