Hyperversum – Cecilia Randall

Hyperversum è il primo romanzo dell’omonima saga di Cecilia Randall, pubblicato nel 2006.

Siamo nell’America del XXI secolo. Ian è un dottorando in storia medievale e sta facendo delle ricerche sulla famiglia francese dei Montmayeur; scopre così l’esistenza della bellissima dama Isabeau de Montmayeur, vissuta nel 1200 d.C., della quale s’innamora perdutamente.

Insieme ai suoi amici Daniel, Martin e Jodie, inizia una partita ad Hyperversum, un gioco di ruolo in voga in quel periodo, che permette di giocare in posti storici realmente esistiti.

Tutti hanno giocato innumerevoli volte, e quella fin dall’inizio sembra una partita come le altre, finché, durante una tempesta virtuale, corrispondente ad un’esplosione della loro abitazione nella realtà, vengono catapultati nel passato, nelle Fiandre del 1214.

Ian e i suoi compagni si troveranno immersi in strategie, complotti e scambi di ruolo più grandi di loro, ma allo stesso tempo sono a conoscenza di segreti che non possono rivelare.

Riusciranno ad adattarsi allo stile di vita medievale?

Ma soprattutto, riusciranno a tornare nel presente?

Un romanzo che fa trattenere il fiato dall’inizio alla fine; colpi di scena continui e una trama fantasiosa e avvincente lo rendono indimenticabile, il finale in sospeso lascia l’impellente bisogno di leggere il seguito… anch’esso meraviglioso come e anche più del primo.

Lo stile unico e caratteristico della Randall riesce a rendere il tutto un insieme armonioso, perfetto e allo stesso tempo inaspettato, mentre l’umanità dei personaggi, descritti con una precisione estremamente realistica dal punto di vista psicologico, li rende subito alla “portata” del lettore, che non potrà fare a meno di sentirsi trascinato anch’esso nel Medioevo, tra le pagine di un libro dalla lettura scorrevole, ma che fa riflettere profondamente sui motivi delle azioni degli uomini nel corso del tempo.

Laura Formica.

Pubblicato il February 27, 2021 in Recensioni;