I dannati di Malva - Licia Troisi

Gli autori fantasy italiani fanno fatica a farsi amare dal grande pubblico, dobbiamo ammetterlo. Una regola questa che non vale però per Licia Troisi, un’autrice di fantasy italiana che è molto amata dal pubblico nostrano, ma ormai riconosciuta come una grande talento anche in tutto il resto del mondo. Di solito Licia Troisi offre alle stampe delle trilogie o saghe anche piuttosto lunghe, in pieno stile fantasy dopotutto. Ha deciso però di fare un’eccezione con “I dannati di Malva” edito da Mondadori, romanzo fantasy singolo che consigliamo caldamente a tutti gli amanti del genere e di questa straordinaria scrittrice.

Il romanzo è ambientato a Malva, una meravigliosa e incantevole città di vetro e metallo, che si erge nel verde lussureggiante della foresta. Malva in realtà ha però due volti. Sotto terra infatti c’è un’altra città, la seconda faccia della medaglia. Lì, nell’oscurità, soffocati dai miasmi tossici vivono i Drow, gli schiavi degli umani. Fino ad oggi umani e Drow hanno vissuto insieme seppur separati senza alcun tipo di difficoltà. Qualcosa però sta cambiando. Morti misteriose stanno mettendo a repentaglio la città di Malva ed è necessario fare luce sui misteri che aleggiano attorno a queste morti.

Telkar è un mezzosangue, mezzo uomo quindi e mezzo Drow. Ha sempre vissuto a Malva, sulla terra, insieme agli uomini, insieme ai privilegiati. Ma adesso la tranquillità di Malva è messa a dura prova da innumerevoli morti misteriose. Telkar capisce di essere l’unico a poter scendere negli abissi, nella città sotterranea, per cercare di capire cosa stia succedendo e chi sia il colpevole. Il suo viaggio nella città sotterranea non è semplice per Telkar. Scoprirà strani personaggi, macchinari infernali, veleni mortali. Scoprirà che cosa sia la paura e che cosa nascondano veramente le tenebre, un viaggio questo che lo trasformerà del tutto.

Rispetto ad altre opere della stessa autrice, questo romanzo ha meno azione. Nonostante si tratti di una lettura meno dinamica, è anche vero che porta alla luce alcuni importanti temi di attualità, come ad esempio l’ecologia, la cupidigia, il razzismo. Era tra gli intenti dell’autrice cercare con questo romanzo di veicolare importanti messaggi e ci riesce alla perfezione, pur restando dentro ai canoni del fantasy di stampo tradizionale. È una lettura breve e scorrevole, ideale per chi ha magari da poco finito una saga fantasy molto complessa e pesante e ha bisogno di una lettura di stallo, più leggera e semplice da affrontare.