Posted in

Le Cronache di Narnia: Il cavallo e il ragazzo – C.S. Lewis

Sapete come a volte capita di scovare un libro per caso, proprio quando meno te lo aspetti? A me è successo qualche settimana fa, durante una delle mie passeggiate in campagna con Gaspode al seguito (sì, il mio cane ha un nome da vero nerd, preso da Pratchett!). Stavo sistemando la libreria di mio zio, e tra polvere e ricordi ho trovato questa edizione di “Le Cronache di Narnia: Il cavallo e il ragazzo” di C.S. Lewis, edito da Mondadori, con una copertina che già prometteva avventure epiche. Da fan di fantasy classici e con un debole per le saghe che mischiano magia e avventura, ho deciso di tuffarmici subito. E ragazzi, che viaggio!

Trama de Le Cronache di Narnia: Il cavallo e il ragazzo di C.S. Lewis in breve (senza spoiler)

Il libro ci porta in un angolo meno esplorato di Narnia, lontano dai soliti bambini protagonisti e dalle battaglie epiche contro le forze del male. Qui la storia ruota attorno a due protagonisti inaspettati: un ragazzo di nome Shasta e un cavallo parlante, Bree. Shasta è un ragazzo umano cresciuto in circostanze piuttosto dure, e Bree è un cavallo narniano, fiero e orgoglioso, che sogna la libertà e la sua terra d’origine. Insieme, decidono di fuggire verso Narnia per cercare un destino migliore.

Durante il viaggio, incontrano Aravis, una giovane nobile calormena in fuga da un matrimonio combinato, e il suo cavallo Hwin. La trama si intreccia con le tensioni politiche tra Calormen e Narnia, con un complotto che minaccia la pace della regione. I nostri eroi si trovano coinvolti in un’avventura che li porterà a scoprire molto più di quanto immaginassero su se stessi e sul mondo che li circonda.

Il racconto è ricco di momenti di azione, ma anche di riflessione; Lewis non si limita a una semplice fuga o caccia al tesoro: esplora temi come libertà, identità, coraggio e amicizia, con dialoghi brillanti e situazioni che ti tengono incollato alle pagine. C’è anche un tocco di mistero legato alle profezie e ai personaggi mitici di Narnia, che fa venire voglia di scoprire di più sulla storia complessiva di questo universo.

Perché è un must per i fan del fantasy

Se c’è una cosa che adoro nei libri di C.S. Lewis è la sua capacità di costruire mondi che sembrano antichi e pieni di storia, come se avessero vissuto da sempre nel nostro immaginario. “Il cavallo e il ragazzo” non fa eccezione: il world-building è ricco di dettagli, dai paesaggi del deserto di Calormen alle foreste di Narnia, fino ai piccoli villaggi e alle città regali. La combinazione di elementi mitologici, folklore mediorientale e tradizioni inglesi crea un mix originale e affascinante.

Se ti è piaciuto leggere Tolkien (e dai, chi non lo ha amato almeno una volta?), troverai in Lewis una vena simile, anche se più accessibile e con un tocco di magia più “fiabesca”. E se ti piace il fantasy che mescola avventura e riflessione morale, tipo *Harry Potter* o *La Storia Infinita*, questo libro ti piacerà di sicuro.

Inoltre, “Le Cronache di Narnia” hanno ispirato numerosi adattamenti, dai film alle serie tv, che hanno contribuito a tenere vivo l’interesse per questo universo anche tra le nuove generazioni. Quindi, leggere il libro è anche un modo per tornare alle origini di una saga amata da tanti.

Analisi dei personaggi

Protagonista (Shasta): Shasta parte come un ragazzo incerto e impaurito, quasi schiacciato dal suo destino e dall’identità che gli è stata imposta. Durante il viaggio, cresce molto, imparando a fidarsi di sé stesso e degli altri, diventando coraggioso e determinato. La sua evoluzione è credibile e coinvolgente, un viaggio di formazione che molti di noi adolescenti possono capire bene.
Antagonista/Mondo: Il mondo di Calormen, con le sue rigide strutture sociali e i suoi intrighi politici, fa da sfondo a un antagonismo più sottile ma potente. Non c’è un villain “da manuale”, ma un sistema che mette alla prova la libertà e la morale dei personaggi. Questo rende la storia più realistica e interessante, e le sfumature di bene e male sono ben gestite.

Temi, atmosfere e lingue perdute

Il libro è intriso di magia, ma non quella scintillante e sopra le righe: è un tipo di magia che nasce dal folklore, dalle profezie e dal legame profondo con la natura e la storia. Il conflitto tra Narnia e Calormen porta in scena temi politici e culturali, con un’attenzione particolare alle differenze tra i popoli e alle loro tradizioni.

Lewis è un appassionato di lingue antiche e inventate, e questo si vede nei nomi, nei titoli e nelle espressioni usate nel libro. Anche se non si tratta di una lingua “inventata” come il Quenya di Tolkien, ci sono accenni a dialetti e parole che richiamano lingue scomparse o poco conosciute, un dettaglio che io, da nerd linguistico, ho apprezzato tantissimo.

Il mondo di Narnia è collegato agli altri libri della saga da un filo sottile ma ben costruito, con riferimenti incrociati e personaggi ricorrenti che danno coerenza e profondità all’intero universo narrativo.

Voto finale

⭐⭐⭐⭐☆

Daje ragazzi, questo libro se lo merita tutto! Non do cinque stelle piene solo perché, rispetto ad altri volumi di Narnia, la storia è un po’ più “contenuta” e meno epica, ma di certo non manca di fascino. C.S. Lewis ha uno stile semplice ma evocativo, che ti fa vedere i paesaggi, sentire i profumi del deserto e quasi udire i nitriti di Bree. Per un appassionato di fantasy classico come me, è una lettura che riscalda il cuore e fa venire voglia di immergersi in mondi lontani.

Ho amato l’evoluzione di Shasta, che non è il classico eroe perfetto ma un ragazzo che sbaglia, ha paura e cresce. E poi il rapporto con Bree è qualcosa di dolce e divertente, quasi come un duo da gioco di ruolo. E Gaspode ringrazia di non essere l’unico cane parlante in circolazione!

Il libro ha anche dei momenti di tensione e azione ben calibrati, senza mai perdere il ritmo o diventare noioso. La copertina illustrata Mondadori è un plus per chi, come me, preferisce il libro di carta e ama collezionare edizioni con belle immagini.

Insomma, un tuffo in un fantasy che non ha perso il suo fascino nonostante gli anni, perfetto per chi vuole un’avventura senza fronzoli ma carica di significato.

 A chi lo consiglio

Se sei un fan di fantasy classico, ami le saghe che uniscono magia, folklore e storie di crescita personale, questo libro fa per te. Se ti piacciono gli universi ben costruiti e le avventure con un tocco di mistero, qui ti sentirai a casa. Anche chi ama i giochi di ruolo e le storie con personaggi che evolvono nel tempo troverà spunti interessanti.

Fatemi sapere nei commenti se lo avete già letto, qual è il vostro personaggio preferito o se avete qualche consiglio di lettura incrociata da suggerire — magari qualche libro fantasy meno conosciuto o qualche lingua inventata da scoprire insieme!

Cenni sull’autore

Clive Staples Lewis (1898-1963) è stato uno scrittore, accademico e critico letterario britannico, noto soprattutto per le sue opere di narrativa fantastica e per la sua profonda influenza sulla letteratura fantasy moderna. Oltre a “Le Cronache di Narnia”, ha scritto saggi, poesie e romanzi per adulti, combinando spesso temi cristiani con mitologia e folklore. La sua amicizia con J.R.R. Tolkien lo ha portato a condividere e sviluppare il genere fantasy nel modo che conosciamo oggi.

La saga

“Le Cronache di Narnia” è una serie di sette libri, che si possono leggere in ordine di pubblicazione o secondo l’ordine cronologico degli eventi narrati. L’ordine consigliato (pubblicazione) è:

1. Il leone, la strega e l’armadio
2. Il principe Caspian
3. La traversata del veliero
4. Il cavallo e il ragazzo
5. Il nipote del mago
6. La sedia d’argento
7. L’ultima battaglia

“Il cavallo e il ragazzo” è il quarto volume in ordine di pubblicazione, ma si svolge contemporaneamente agli eventi di *Il leone, la strega e l’armadio*.

Link all’acquisto

Se volete tuffarvi anche voi in questa avventura, lo trovate qui:
[Le Cronache di Narnia: Il cavallo e il ragazzo su Amazon]

E voi? Che ne pensate? Gaspode e io vi aspettiamo nei commenti per scambiarci pareri e consigli!
Alla prossima, e che la magia sia con voi!

Privo di virus.www.avast.com