Ragazzi, vi è mai capitato di scovare un libro quasi per caso, tipo durante una di quelle passeggiate in campagna con il mio fido Gaspode (sì, proprio come il cane di Pratchett, mica pizza e fichi!)? Ecco, è successo proprio così con “La storia infinita” di Michael Ende. Era una giornata di quelle che ti rimangono nel cuore, con il sole che tramontava lento e io che cercavo qualcosa di nuovo da leggere per le serate fresche. Da nerd nostalgico e amante del libro di carta, non potevo lasciarmi scappare questa chicca, specie perché girava voce che fosse un must per chi, come me, vive di fantasy e mondi immaginari. E vi dico, non mi ha deluso!
Trama de La storia infinita di Michael Ende in breve (senza spoiler)
“La storia infinita” è un viaggio dentro e fuori il mondo della fantasia, un racconto che mescola realtà e immaginazione con la maestria di un esperto incantatore di parole. Il protagonista, Bastian Balthazar Bux, è un ragazzino timido e un po’ fuori dal giro, che si rifugia nei libri per sfuggire alla noia e alle difficoltà della vita quotidiana. Un giorno, scappa in una vecchia libreria e trova un libro misterioso, proprio “La storia infinita”, che lo catapulta dentro un mondo chiamato Fantàsia.
Fantàsia è un luogo dove tutto è possibile, ma che è minacciato da un male oscuro chiamato Il Nulla, che divora tutto ciò che incontra. Qui incontriamo una serie di personaggi memorabili: l’eroe Atreyu, un giovane guerriero coraggioso; la regina infantile, simbolo della vita stessa; e tanti altri che incarnano le diverse sfumature del bene e del male, della speranza e della disperazione. La narrazione si sviluppa su due livelli: la realtà di Bastian, con le sue paure e insicurezze, e il mondo fantastico di Fantàsia, che riflette le sue emozioni e decisioni.
Quello che colpisce è come le storie si intrecciano, con Bastian che diventa parte integrante della storia stessa, sfidando confini tra lettore e personaggio. Non mancano momenti di tensione, scoperte sorprendenti e anche qualche tocco di umorismo che spezza la tensione. Insomma, non è solo un libro per ragazzi, ma una vera e propria esplorazione di cosa significhi crescere, sognare e affrontare le proprie paure.
Perché è un must per i fan del fantasy
Se siete appassionati di fantasy come me, sapete bene quanto il world-building sia fondamentale. Michael Ende non solo costruisce Fantàsia con una ricchezza di dettagli che ti fa venir voglia di viverci (giuro, a volte ho quasi cercato la mappa per disegnarla come in “Il Signore degli Anelli”), ma lo fa con uno stile unico, poetico e mai banale. La sua capacità di mescolare elementi classici con idee originali rende *La storia infinita* un’opera senza tempo.
E poi, diciamolo, chi non ha sentito parlare del film cult degli anni ’80? Anche se la pellicola è solo una finestra parziale sul libro, ha contribuito a spargere la leggenda di Fantàsia tra più generazioni. Se vi è piaciuto il tono onirico e l’epicità di autori come C.S. Lewis con “Le Cronache di Narnia”, o siete fan di saghe dove il confine tra realtà e fantasia è labile (tipo Neil Gaiman, per capirci), allora questo libro è proprio per voi.
In più, “La storia infinita” ha ispirato non solo film, ma anche videogiochi e una miriade di cosplay e fan art, soprattutto nelle fiere fantasy dove mi diverto un sacco a incontrare altri nerd come me. Insomma, non è solo un libro, è una porta verso un universo che continua a vivere anche dopo che hai chiuso la copertina.
Analisi dei personaggi
Protagonista: Bastian è il classico outsider che molti di noi conoscono bene. All’inizio è timido, insicuro e un po’ perso, ma mano a mano che si immerge in Fantàsia, cresce, cambia e si scopre coraggioso e creativo. La sua evoluzione è il cuore pulsante del romanzo, un percorso di crescita che parla a chiunque abbia mai sognato di essere più di quello che è.
Antagonista/Mondo: Il Nulla è una minaccia affascinante perché non è un nemico tradizionale, ma una forza che divora sogni e speranze. Fantàsia stessa è quasi un personaggio, con la sua bellezza fragile e il pericolo costante di sparire. Questa complessità rende la lotta di Bastian non solo esterna ma anche interiore, un dualismo che rende il racconto profondo e coinvolgente.
Temi, atmosfere e lingue perdute
Ende non si limita a raccontare una storia fantasy: scava nei temi della magia come forza creatrice e distruttrice, della politica nascosta dietro poteri misteriosi, e del folklore che dà vita a creature e leggende uniche. Fantàsia è un mondo dove le lingue perdute e inventate si intrecciano, creando un’atmosfera quasi mistica. Come un appassionato di lingue scomparse (e chi non lo è, almeno in parte, nel nostro ambiente nerd?), ho apprezzato come il libro giochi con suoni e parole, dando vita a nomi e termini che sembrano usciti da un manoscritto antico.
Il legame tra Fantàsia e il mondo reale di Bastian apre un discorso più ampio sul potere della narrazione e dell’immaginazione, un tema caro a Ende che ritroviamo anche in altre sue opere. È come se il libro stesso fosse un incantesimo, un invito a non dimenticare mai il valore della fantasia, anche quando il mondo sembra grigio e senza speranza.
Voto finale
Allora, mettiamola così: *La storia infinita* si merita un bel 5 stelle su 5, senza se e senza ma. Questo libro è un compagno di viaggio ideale per chi ama perdersi in mondi che sembrano infiniti (e il titolo non è casuale, eh!). La scrittura di Ende è fluida e poetica, mai pesante, e sa colpire nel profondo senza fare il predicozzo. Ho amato la profondità dei personaggi, soprattutto Bastian, con cui mi sono ritrovato più di una volta (tipo quella volta che, come lui, mi sono sentito un po’ invisibile a scuola…).
In più, la capacità del libro di far dialogare realtà e fantasia è qualcosa di magico, nel senso letterale del termine. Non è solo una storia per ragazzi, ma un invito a credere nell’impossibile, a non smettere mai di sognare e di lottare per i propri ideali. Da nerd incallito, ho trovato un sacco di spunti per le mie sessioni di D&D, specie per creare mondi e NPC con trame intricate e significati nascosti.
Insomma, se volete un libro che vi faccia ridere, riflettere, emozionare e vi porti in un’avventura epica senza uscire dalla vostra stanza o dalla vostra campagna, questo è quello giusto. E poi, diciamolo, chi non vorrebbe un cane come Gaspode che ti accompagna in queste letture?
A chi lo consiglio
Se siete quel tipo di lettori che ama perdersi nei dettagli, che non si accontenta di un fantasy tutto spade e magie ma vuole qualcosa di più profondo, *La storia infinita* è il libro che fa per voi. Lo consiglio anche a chi, come me, ha una passione per le lingue inventate, i mondi intricati e le storie che parlano del potere della fantasia.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate o se avete altri libri simili da consigliarmi! Magari qualcosa che mescoli realtà e fantasia in modo geniale, o saghe che vi hanno fatto sentire come Atreyu in cerca della propria strada. Sono curioso di leggere le vostre avventure letterarie!
Cenni sull’autore
Michael Ende (1929-1995) è uno degli autori più amati della letteratura fantasy tedesca. Nato a Garmisch-Partenkirchen, figlio di un famoso scenografo teatrale, ha sviluppato sin da giovane un amore profondo per la narrazione e il teatro. Oltre a *La storia infinita*, Ende ha scritto altre opere celebri come *Momo*, un altro capolavoro che esplora il tempo e il valore della vita. La sua scrittura è caratterizzata da un mix di fantasia, filosofia e poesia, che continua a influenzare generazioni di lettori e autori.
La saga
“La storia infinita” è un romanzo autoconclusivo, ma è stato seguito da diverse edizioni speciali e adattamenti. Non fa parte di una saga tradizionale, quindi potete immergervi tranquillamente senza dover leggere altro in anticipo. Tuttavia, per chi volesse approfondire l’universo di Ende, consiglio di leggere anche *Momo* per un’esperienza altrettanto magica e riflessiva.
Link all’acquisto
Se vi ho convinti (e spero proprio di sì!), potete trovare *La storia infinita* di Michael Ende nella bella edizione TEA a questo link:
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E voi, che ne dite? Vi siete mai persi in un libro che sembrava non finire mai? Scrivetemi nei commenti, che qui si discute e si sogna insieme!
Alla prossima,
Il vostro nerd di fiducia (e Gaspode al seguito)
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